Incontro tra Draghi e i sindacati sul Green Pass. Landini: “Il Governo non pensa all’obbligo vaccinale per ora”.
ROMA – Incontro tra il premier Draghi e i sindacati a Palazzo Chigi in vista del nuovo decreto sul Green Pass. Il presidente del Consiglio ha confermato l’intenzione di estendere questa misura sia alle aziende pubbliche che private, ma al momento sembra essere esclusa l’ipotesi di un obbligo vaccinale.
Landini: “Nessun obbligo vaccinale al momento”
Intervenuto all’uscita da Palazzo Chigi il segretario della Cgil, Maurizio Landini, ha escluso l’ipotesi obbligo vaccinale. “Abbiamo ribadito – ha detto il sindacalista riportato dall’Ansa – che crediamo che la strada dell’obbligo sia la migliore, ma il premier ci ha detto che la discussione non prevede almeno per ora questa scelta. Non è esclusa, ma non fa parte del provvedimento“.
Una linea ribadita più volte anche dal ministro Speranza. Serve tempo per poter arrivare ad una decisione simile e solamente nelle prossime settimane si capirà se introdurre l’obbligo vaccinale oppure continuare con la strada intrapresa nelle scorse settimane.
Bombardieri: “Tamponi gratuiti fino a fine anno”
In questo incontro i sindacati, come confermato da Bombardieri, hanno chiesto tamponi gratuiti fino a fine anno. Il segretario della Uil ha aggiunto: “Il Governo ci ha informati che approverà un decreto per rendere il Green Pass obbligatorio sui posti di lavoro pubblici e privati“. E Colombini (Cisl) ha precisato: “Il premier ci ha ringraziato del confronto. Non ci ha dato risposte definitive, ci auguriamo che tenga contro di queste riflessioni“. Decisive saranno le prossime ore quando il confronto tra i partiti entrerà nel vivo.
Tensione sui tamponi gratis
Secondo quanto riportato da La Repubblica, il premier Draghi ha chiuso all’ipotesi dei tamponi gratis per tutti i lavoratori. Ma non si esclude, vista l’apertura anche del ministro Orlando, di intervenire nuovamente sui prezzi dei tamponi, in vendita a costi calmierati.
